Mostra finale 2003
27 novembre 2003
Mostra di chiusura del soggiorno 2003 dei borsisti a Roma
Sul finire del loro soggiorno i borsisti di Villa Massimo 2003 aprono le porte dei propri ateliers. Negli studi, di circa 80 m.q. ciascuno, gli artisti mostreranno o presenteranno le loro opere in mostre individuali. La “strada degli ateliers aperti” è un concetto nuovo che consente ad ogni artista di presentare le proprie opere esclusivamente dal proprio punto di vista e in maniera aliena da qualsiasi influenza. Accanto alle numerose manifestazioni di Villa Massimo nel corso dell’anno, tre sono le occasioni in cui i borsisti hanno modo di aprirsi al pubblico romano: al tradizionale “housewarming party” a marzo, con l’apertura estiva degli ateliers a giugno e con la mostra di fine anno a novembre. Inoltre all’inizio dell’anno successivo appare un libro d’artista. Questo anno di attività dei borsisti è il primo dopo la chiusura di quasi quattro anni dell’Accademia. Sono esponenti delle arti visive Thomas Demand, Leni Hoffmann, Silke Schatz, Matthias Hoch, Roland Boden, Rainer Splitt e Volkhard Kempter, della musica Johannes Kalitzke e Stefan Streich, dell’architettura Imke Woelk e della letteratura Thomas Kunst.