Villa Massimo al Kulturforum di Berlino

17 – 18 luglio 2025
„UND IMMER WIEDER SÄT MAN AUS DEN SAMEN“
Con due giorni di mostre, contributi artistici e discorsi, Villa Massimo ha celebrato il centenario della morte del suo fondatore Eduard Arnhold nel Kulturforum presso la Johanna und Eduard Arnhold Platz di Berlino.
Circa 60 persone, per la maggior parte ex borsiste e borsisti di Villa Massimo o di Casa Baldi, hanno partecipato alla programmazione attraverso la loro presenza o l'esposizione di un'opera.
Guidati dal motto “Und immer wieder sät man aus den Samen” (trad. lett. “E ancora una volta si semina dai semi”), l'evento è iniziato con l'inaugurazione della stele dedicata a Johanna ed Eduard Arnhold e si è concluso con la fondazione dell'associazione “L'Arte al Massimo”: un ponte simbolico tra il passato e il futuro di Villa Massimo, che il prossimo anno si recherà a Weimar per la presentazione delle vincitrici e dei vincitori del Premio Roma Villa Massimo 2024/25 e 2025/26.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e alla Strada del Vino Terra del Cesanese di Olevano Romano per il gentile sostegno con prodotti della regione Lazio.
Contributi artistici, performativi e discorsi di:
Sonja Alhäuser, Christian Brückner, Liza Dieckwisch, Tatjana Doll, Gustav Düsing, FAMED, Benedikt Hipp, Kathrin Herwig, Anna Kubelik, Peter Neumann, Ayumi Paul, Karin Sander, Andreas Uebele, Manos Tsangaris
Programma video e mostra:
Heike Baranowsky, bankleer, Yael Bartana, Christoph Brech, Birgit Brenner, Nezaket Ekici, Nina Fischer & Maroan el Sani, Manaf Halbouni, Susann Maria Hempel, Benedikt Hipp,Andree Korpys, Markus Löffler, Lars Krückeberg, Maix Mayer, Bjørn Melhus, Aurelia Mihai, Julian Rosefeldt, Carsten Saeger Erik Schmidt, Clemens von Wedemeyer
Musica di e con:
Stefan Goldmann, Marko Nikodijevic, Luka Kozlovacki René Kemp e il duo di fisarmoniche con:trust, Marius Staible e Daniel Roth.
Un evento dell'Accademia Tedesca Roma Villa Massimo in collaborazione con l'Associazione per la Memoria di Johanna ed Eduard Arnhold e la Fondazione del Patrimonio Culturale Prussiano (SPK).