Villa Massimo 2024/25
Almut Grüntuch-Ernst Armand Grüntuch – architetti Benedikt Hartl – architetto David Grossman – scrittore Hanne Lippard – artista visiva Hans Thomalla – compositore Lola Randl – scrittrice e regista cinematografica Malika Kishino – compositrice Sina Fani Sani – compositore Stefan Kaegi + Caroline Barneaud – regista e curatrice Thomas Brussig – scrittore
Almut Grüntuch-Ernst, Armand Grüntuch
architetti
Almut Grüntuch-Ernst (*1966 a Stoccarda) e Armand Grüntuch (*1963 a Riga) dal 1991 hanno il loro studio di architettura a Berlino. Lei ha studiato all'Università di Stoccarda e alla AA School of Architecture di Londra, è professoressa all’Università Tecnica di Braunschweig e membro dell'Akademie der Künste di Berlino. Lui ha studiato all’Università Tecnica di Aquisgrana e all'Università Iuav di Venezia, è stato professore ad interim all'Università di Hannover e membro del comitato consultivo della Bundesstiftung Baukultur (Fondazione Federale della Cultura edilizia). Nel 2006 sono stati entrambi commissari generali del contributo tedesco Convertible City alla 10a Biennale Internazionale di Architettura di Venezia. L'obiettivo del loro lavoro è quello di trattare il patrimonio edilizio esistente come una risorsa materiale e culturale e, allo stesso tempo, di portare più natura in città attraverso la densificazione. Con i loro progetti e con un’attività di ricerca incentrata sull'ortitettura, i due architetti intendono arricchire lo spazio urbano di edifici sostenibili che combinino funzionalità e sensorialità con vitalità, biodiversità e resilienza climatica.