Villa Massimo 2025/26
Alicja Kwade – artista visiva Andrea Winkler - Stefan Panhans – artisti visivi Barbara Yelin – scrittrice Emine Sevgi Özdamar – scrittrice Fabien Lévy – compositore Kyung-Ae Kim – architetta Peter Piller – artista visivo Sina Fani Sani – compositore Tobias Nolte - Max Schwitalla – architetti

Tobias Nolte und Max Schwitalla
architetti
Max Schwitalla, *1980 a Tübingen, scopre la passione per l'architettura e lo spazio urbano muovendosi in città su uno skateboard. Dal 2000 al 2006 studia architettura all’Università di Stoccarda e al Politecnico di Zurigo (ETH). Dopo diversi anni di attività a livello internazionale, nel 2012 fonda a Berlino lo studio di architettura Studio Schwitalla, il cui focus di progettazione e ricerca è la “mobilità urbana futura e lo sviluppo urbano”. Lo studio collabora con comuni, città, partner di ricerca ed esperti di mobilità. Ai diversi livelli della scala di progettazione (città, quartiere, edificio), gli spazi di mobilità e di accesso sono concepiti come spazi di incontro e di interazione sociale, consentendo così di arricchire le opere di un ulteriore valore aggiunto socio-culturale. Oltre a conferenze, workshop e pubblicazioni, sviluppa applicazioni VR sperimentali e film 3D immersivi.
Tobias Nolte, *1978 a Wuppertal, studia architettura alla TU Berlin (Università Tecnica di Berlino) e al Southern California Institute of Architecture di Los Angeles. È professore di rappresentazione multimediale dell’architettura all’Università di Hannover e cofondatore di CERTAIN MEASURES, uno studio di progettazione con sede a Berlino e Boston. I lavori di CERTAIN MEASURES sono stati esposti, tra gli altri, al Centre Pompidou a Parigi, al Barbican Center a Londra, all’Aiiiii Art Center Shanghai, all’HKW Berlin e al Centro Canadese per l’architettura di Montreal e fanno parte della collezione permanente del Centre Pompidou. Tra le esperienze di Tobias Nolte ci sono la direzione degli studi di Gehry Technologies a Parigi e New York e l’attività di ricercatore presso la Graduate School of Design dell'Università di Harvard. Ha anche insegnato progettazione digitale all'École Spéciale d'Architecture di Parigi e all'Università di Arti Applicate di Vienna.